L’Umbria é nell’immaginario collettivo una regione legata alle tradizioni. In realtà non c’è niente di più bello che scoprire come il felice rapporto con il passato abbia dato origine ad una modernità felice perché frutto di un rapporto fecondo con una storia che ha fatto dell’uomo il custode dello spazio in cui abita.

Per questo itinerario ci siamo divertiti a seguire una serie di scambi che grandi artisti  contemporanei hanno voluto  instaurare con le diverse esperienze fatte nella regione attraverso i secoli.

  1. Tra Città di Castello  e Assisi … Burri  e il suo dialogo con i cicli pittorici della Basilica di San Francesco. L’idea alla base di questa proposta é rivedere l’opera di Burri a Città di Castello, sua città natale, sia agli ex- seccatoi che nella sede storica di Palazzo Albizzini alla luce delle suggestioni tratte all’interno della Basilica di San Francesco ad Assisi… due visite guidate che seguono il nostro fil rouge tra passato e presente.
  2. Arnaldo Pomodoro e il rapporto con un territorio antico: il Carapace tra i vigneti di Sagrantino – la lancia di luce uscita dalle fucine dell’acciaio di Terni. Un paesaggio  modulato dai ritmi agricoli della coltivazione vinicola di Sagrantino nel territorio di Montefalco viene scelto come scenario della grande scultura funzionale di Pomodoro il « Carapace » una cantina a forma di testuggine nella tenuta di Castel Buono. A Terni lo stesso artista celebra la tradizione della lavorazione della Accoaio di Terni e crea la « lancia di luce ». Due visite guidate per due volti tanto diversi eppure entrambi profondamente umbri. 
  3. Foligno e la Calamita cosmica… una città tutta scoprire … Foligno viene presentata in un percorso che comprende gli affreschi di Gentile da Fabriano, il museo della stampa e che celebri la sua grande apertura verso l’arte contemporanea come testimonia l’aver richiamato grandi nomi come Fuksas a cui é stata richiesto il progetto di una chiesa e Gino De Dominicis di cui é stata acquisita la Calamita Cosmica pienamente valorizzata nell’allestimento dell’ex chiesa della Santissima Trinità.
  4. Spoleto … città del Festival dei due mondi: scenografia urbana come sfondo dei grandi maestri dell’arte contemporanea… Il Teodolapio di Calderoli tanto per cominciare ! 
  5. Todi e Pepper… un lascito importante celebra un rapporto di grande passione tra la città umbra e gli Stati Uniti

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