Rinascimento a Perugia

by Ambra Antonelli

Perugia è una città dai mille volti, tante sono le epoca che l’hanno vista protagonista della storia: la sua particolare bellezza consiste proprio nella sua capacità di armonizzare i secoli vissuti con grande eleganza.

Una volta che vi sarete appropriati del centro storico (Perugia in una mezza giornata) è possibile organizzare una visita guidata alla ricerca dei grandi maestri che l’hanno resa grande.

Di certo per capire il particolare ruolo tenuto dalla città nella seconda metà del ‘400 vale la pena ricordare la sua posizione geografica tra Firenze – Roma ed in generale le Marche… le stesse vie percorse dai mercanti permisero ai grandi pittori di frequentare e rendere vivo l’ambiente culturale cittadino: Pietro Vannucci, detto il Perugino fu senz’altro il frutto più celebre di questa intensa vitlità.

La nostra visita permette quindi di conoscere  alcuni dei grandi capolavori del Rinascimento a Perugia.

A cominciare dal dal Collegio del Cambio*, l’opera più importante realizzata dal Perugino: qui si conserva il ritratto del Perugino stesso e, nascosto tra i volti dei profeti, anche quello di Raffaello. Ritroveremo entrambi nella Cappella di San Severo* nel cuore di quel quartiere – Porta Sole – che persino Dante aveva celebrato per l’ampiezza del suo panorama.

Il nostro percorso raggiunge, al termine del quartiere di Porta Santa Susann, l’Oratorio di San Bernardino con la sua raffinata facciata scolpita dal maestro fiorentino  Agostino di Duccio

Naturalmente – sempre sulle tracce del Rinascimento a Perugia – non potete perdervi una visita guidata della Galleria Nazionale dell’Umbria

(*) ingresso a pagamento

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