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Una città sacra alle Acque: l’Assisi umbra e romana era una città sacra alle acque e dedicata, secondo alcuni degli studi più recenti al culto dei Dioscuri.
Una città sacra alle Acque: l’Assisi umbra e romana era una città sacra alle acque e dedicata, secondo alcuni degli studi più recenti al culto dei Dioscuri.
Un percorso archeologico all’interno della città è l’occasione per riscoprire importanti resti della città antica non tutti visibili come il tempio romano in piazza del comune.
Una visita, dunque, a ritrovare le tracce dell’anfiteatro, l’area del c.d. Foro sotto la piazza del comune e soprattutto, nascosta nei sotterranei della chiesa di Santa Maria Maggiore, la casa romana c.d. di Properzio, celebre per la raffinatezza dei suoi affreschi e delle sue tarsie marmoree e normalmente non accessibile.
- Area del c.d. Foro con i resti romani sotto la piazza del Comune*.
- Cattedrale di San Rufino con le mura di terrazzamento e con la monumentale cisterna sotto il campanile.
- Area dell’Anfiteatro con il vicolo dell’acquaraio, lungo il percorso dell’antico acquedotto di Sant’Angelo di Panzo.
- Resti della casa romana nei sotterranei della chiesa di Santa Maria maggiore*.
*L’ingresso agli spazi del c.d. Foro è a pagamento. Tuttavia la piazza con il tempio romano è comunque usufruibile dall’esterno.
*È possibile l’ingresso chiedendo l’apertura straordinaria alla Sopraintendenza.