L’Umbria alla carta: prima tappa le “Terre del Sagrantino”

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Chiudete gli occhi ed immaginate un viaggio all’insegna del piacere dei sensi: profumi e sapori da gustare lasciando lo sguardo spaziare tra le colline dolcemente modulate della campagna umbra “pettinata” come un giardino; oppure godendosi il lento scorrere della vita sulla piazza di uno dei piccoli borghi medievali della regione. In mano un calice di vino rosso, magari di Sagrantino, e di fronte un bel tagliere con formaggi (eccellenti da noi le selezioni di pecorini e formaggi di capra) e le famose norcinerie (l’arte della lavorazione delle carni di maiale era patrimonio legato alla città di Norcia). Questo è soltanto l’inizio, l’aperitivo appunto.

Tanto per farci venire  l’acquolina in bocca abbiamo pensato di raccontare l’Umbria attraverso il piacere della buona tavola con l’idea di dedicare all’interno dei percorsi di visita delle preziose pause per la delizia del palato.

Le Terre del Sagrantino: Montefalco la città del vino

Cominciamo il nostro viaggio dalle terre del Sagrantino in onore della crescente notorietà di questo vitigno di antichissime origini spagnole ma ormai reperibile solo tra Montefalco e Bevagna. Si tratta di un percorso capace di soddisfare i palati ma anche la vista dei viaggiatori più esigenti: il paesaggio all’interno del quale queste due bellissime cittadine si trovano è da sempre celebrato come uno dei più suggestivi della regione; non è un caso che Montefalco oltre ad essere la “capitale umbra” del vino è anche definita la “ringhiera dell’Umbria” con una vista che spazia a 360° sull’intera valle Umbra. Bevagna, a pochi chilometri di distanza, è uno dei borghi più graziosi – da non perdere la bella piazza con le due chiese romaniche – e tipici per il carattere estroso degli abitanti e le belle rievocazioni di scene di vita medievale che animano il “mercato delle Gaite”. Le possibilità di confrontarsi con il più famoso dei vini umbri sono tante sia nei percorsi cittadini sia nelle celebri cantine disseminate nel territorio. Vi segnalo che l’artista Arnaldo Pomodoro ha realizzato proprio tra i vigneti di Montefalco una scultura abitabile: una cantina dalla curiosa forma di Carapace.

al prossimo appuntamento sulle vie del gusto in Umbria

Ambra Antonelli

333.77.42.587

 

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